IL CONVENTO
Il 16 aprile 1631 I Cappuccini vennero ad abitare per la prima volta nell’attuale via Vittorio Veneto, ma dello stabile allora costruito per loro dai Barberini oggi è rimasta soltanto la chiesa e la cripta cimiteriale, dove furono trasportati anche i resti mortali dei Cappuccini dal cimitero del convento di San Bonaventura.
Nel 1925 fu posta la prima pietra dell’attuale abitazione dei religiosi, su una area donata ai Cappuccini dal Comune di Roma; il vecchio convento era stato demolito per far posto alla nuova strutturazione urbanistica della zona.
In chiesa sono sepolti san Felice da Cantalice, il Venerabile Padre Francesco da Bergamo, il Servo di Dio Padre Mariano da Torino. Vi si conservano anche le cellette di san Felice e di san Crispino da Viterbo. Preziose opere d’arte ornano gli altari e il coro.
IL MUSEO
Espressione di un’esperienza ricchissima quella di quasi 500 anni di vita cappuccina, questo Museo nasce come centro di conservazione del patrimonio storico e artistico dei Cappuccini di Roma e del Lazio.
Le sale espositive accolgono diverse tipologie di opere d’arte , volumi, documenti, oggetti liturgici, manufatti cappuccini e sezioni dedicate ai Santi.
Parte integrante del complesso museale è anche la Cripta, un monumento funebre dove si trovano i resti mortali di circa 4000 religiosi.
IL CONVENTO
Il 16 aprile 1631 I Cappuccini vennero ad abitare per la prima volta nell’attuale via Vittorio Veneto, ma dello stabile allora costruito per loro dai Barberini oggi è rimasta soltanto la chiesa e la cripta cimiteriale, dove furono trasportati anche i resti mortali dei Cappuccini dal cimitero del convento di San Bonaventura.
Nel 1925 fu posta la prima pietra dell’attuale abitazione dei religiosi, su una area donata ai Cappuccini dal Comune di Roma; il vecchio convento era stato demolito per far posto alla nuova strutturazione urbanistica della zona.
In chiesa sono sepolti san Felice da Cantalice, il Venerabile Padre Francesco da Bergamo, il Servo di Dio Padre Mariano da Torino. Vi si conservano anche le cellette di san Felice e di san Crispino da Viterbo. Preziose opere d’arte ornano gli altari e il coro.
IL MUSEO
Espressione di un’esperienza ricchissima quella di quasi 500 anni di vita cappuccina, questo Museo nasce come centro di conservazione del patrimonio storico e artistico dei Cappuccini di Roma e del Lazio.
Le sale espositive accolgono diverse tipologie di opere d’arte , volumi, documenti, oggetti liturgici, manufatti cappuccini e sezioni dedicate ai Santi.
Parte integrante del complesso museale è anche la Cripta, un monumento funebre dove si trovano i resti mortali di circa 4000 religiosi.